Composti Naturali per Nuove Applicazioni Diagnostiche e Nuovi Principi Attivi

Produzione di nutraceutici e farmaceutici con attività antitumorale da vegetali d’interesse alimentare e da biomasse algali; individuazione e uso di tossine per la messa a punto di nuove strategie diagnostiche delle dislipidosi umane

Docenti di riferimento: Cinzia Forni, Laura Bruno, Roberta Congestri, Antonella Canini, Stefano Rufini

  • Produzione di nutraceutici con attività antitumorale in vegetali d’interesse alimentare. Metodi di estrazione, purificazione e identificazione di metaboliti secondari da specie vegetali utilizzate nella dieta, determinazione dell’attività antineoplastica di tali sostanze. Meccanismi molecolari coinvolti nella risposta di cellule tumorali a trattamenti con nutraceutici. (Cinzia Forni)
  • Produzione di nutraceutici e farmaceutici con attività antitumorale da vegetali d’interesse alimentare e da biomasse algali selezionate; produzione di farmaceutici e nutraceutici da biomasse algali, selezione e colture intensive i ceppi di cianobatteri e microalghe per la produzione di integratori alimentari (applicazioni food & feed di proteine, lipidi, vitamine algali), antiossidanti, antivirali e antinfiammatori. Pigmenti algali per marcatori in diagnostica. (Laura Bruno, Roberta Congestri)
  • Frustuli ed esopolimeri di biomasse a diatomee selezionate e coltivate in fotobioreattori per applicazioni scaffolding e drug delivery. (Roberta Congestri)
  • Nutraceutici e alimenti: valorizzazione dei composti bioattivi, sicurezza alimentare  e benessere. Meccanismi coinvolti nella risposta antitumorale in  modelli in vitro e in vivo. (Antonella Canini)
  • Individuazione e uso di tossine per la messa a punto di nuove strategie diagnostiche delle dislipidosi umane: molte patologie che comportano un errato metabolismo/catabolismo lipidico, quali le malattie di Gaucher, Niemann-Pick, Tay Sachs, sono caratterizzate da accumuli endo-lisosomiali di differenti classi lipidiche. L’analisi di questi accumuli, pur rivestendo una grande importanza per la diagnosi, è limitata dalla mancanza di sonde molecolari capaci di distinguere la natura dei vari lipidi nelle cellule intere. In questo contesto, alcune tossine rappresentano strumenti unici grazie alle loro proprietà di riconoscere in modo specifico i lipidi. (Stefano Rufini)